Al momento di ristrutturare la nostra tenuta ci siamo chiesti come riuscire a entrare in armonia con la Natura, a semplificare il più possibile l’esecuzione di tutte le tappe della lavorazione del vino e, allo stesso tempo, a ottenere un ottimo risultato?
Quando, nel 2011, la nostra famiglia decise di ritirarsi dal centro di Montagna per realizzare una nuova tenuta a una certa distanza dal paese, considerarono importante soprattutto una cosa: inserire la costruzione nella Natura mantenendone però la massima funzionalità. La struttura stessa, inoltre, nonostante le sue linee pulite – o forse proprio grazie a esse – avrebbe dovuto rimanere sullo sfondo lasciando la ribalta ai veri protagonisti: la Natura, il paesaggio e… il vino. Le forme semplici e il nero come colore dominante fanno sì che i veri protagonisti non si nascondano mai allo sguardo. Grazie al suo immenso fronte vetrato, dalla sala degustazione si apre un panorama mozzafiato sulla Bassa Atesina e sui monti che la circondano. Ad accompagnare in cantina ci sono diverse combinazioni di colori, l’ultimo dei quali, il blu scuro, conduce alla cantina del Pinot Nero. Uno spettacolo da non perdere!