La nostra famiglia ha sempre dato grande importanza a menzioni geografiche aggiuntive (MGA). Le zone vitivinicole con maggior successo a livello mondiale hanno classificato le loro migliori esposizioni – come per esempio il Barolo e la Borgogna. I francesi parlano di un “Cru”, quando un vino fa riconoscere la sua origine.
Nel nostro assortimento abbiamo alcuni vini le cui uve provvengono per il 100% da un area specifica e delimitata. Nel registro vinicolo sono inserite separatamente.
La viticoltura altoatesina ha affrontato la questione delle menzioni geografiche aggiuntive già nel 2015. In ogni località vitivinicola si sono svolti degli incontri per presentare agli interessati il progetto, elaborato sotto la guida del Consorzio insieme a enologi, coltivatori, produttori vinicoli ed esperti esterni.
L’introduzione delle MGA consente di affiancare alla denominazione d’origine generica un’indicazione d’origine ancora più specifica. E di comunicarla al consumatore.
Inoltre abbiamo applicato su tutti i vini di questa linea la menzione Riserva. La qualificazione di "Riserva" è attribuita ai vini che vengono sottoposti ad un periodo di invecchiamento più lungo rispetto a quello previsto dal disciplinare e con regole produttive maggiormente restrittive.
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